"Luigi, Aldo e Paolo Lubrano" - Dal 1899 con i libri, tra i libri e per i libri! 

               Tra passato e presente nella storia della Biblioteconomia oltre il tempo.

 

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Tutte le immagini e i testi presenti nel sito riguardanti cataloghi e parte di essi, od opere prodotte e/o pubbicate da Luigi Lubrano, Aldo Lubrano, Lubrano e Ferrara

sono di proprietà di Paolo Lubrano unico erede in discendenza diretta dell'autore/editore.

IL BLOG PERSONALE  DI PAOLO LUBRANO


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IL ROMANZO PER TUTTI": annotazioni, presentazioni, curiosità... 2

   Con il fornirmi la copia del romanzo "Santa Cecilia" di Barrili, la Biblioteca Comunale "Angelluzzi" di Eboli mi ha fornito indirettamente notizie che altrimenti non avrei potuto avere.


   Il volume acquistato da me tramite eBay infatti, è sì in un decente stato di conservazione ma probabilmente manca delle pagine finali e della terza e quarta di copertina.

Poco male perché comunque possiedo una copia originale seppur parziale di un volume di questa collezione.


   Don Luigi Lubrano nelle sue memorie non fa menzione a questa collezione, non ne scrive nulla.

Si può intuire l'esistenza di questa sua iniziativa solo nel punto in cui nel citare un episodio che coinvolge il cognato scrive

"[ .... ] Poiché durante la mia permanenza a Napoli avevo potuto constatare gli errori fatti da mio suocero, con la pretesa di amministrare la mia libreria, decisi la liquidazione totale di essa, trattenendomi solo tutti i libri di bibliofilia.

E mio cognato Ferrara, con il quale ero stato in società per la pubblicazione dei volumi economici, si rese acquirente per Lire 6.000. ​[ .... ] ​"


 Le informazioni riportate in "Santa Cecilia" permettono di individuar il significato di questa collezione, ipotizzare un minimo di volumi che ne fanno parte, la formula di "marketing" dell'epoca che prevede la presentazione di romanzi pubblicati, anche di non molto rilievo letterario, di autori importanti quale ad esempio Emile Zola.

 Non posso non notare che oltre alla caratteristica dell'utilizzo di vocaboli e costruzioni del testo di tipo arcaico anche se non proprio obsoleto, il nome di battesimo di quasi tutti gli autori stranieri è scritto in italiano:

EMILIO ZOLA, DANIELE LESUEUR, GIORGIO OHNET, MARCELLO PRÉVOST, PAOLO DE KOCK, PAOLO BOURGET, ALFONSO DAUDET, RENATO MAIZEROY.

   Fanno eccezione TURGHÉNIEF il cui nome Ivan non si trasforma in Ivano, e Conan Doyle il nome del quale non viene neanche riportato con la sola iniziale puntata "A."

Come a esempio accade con Quinel: "C. QUINEL" autore del quale non troviamo nessuna informazione.

Non riferita a lui, non al romanzo pubblicato.

In verità non abbiamo reperito nulla anche di Renato Maizeroy.

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Le promozioni di alcuni titoli pubblicati

Libreria Editrice Lubrano e Ferrara

NAPOLI – Via Costantinopoli 103 - NAPOLI


IL ROMANZO PER TUTTI

Si è pubblicato:


GIORGIO OHNET


CUORI IN PENA

LA VITTIMA

144 pagine con 5 illustrazioni di Wogel fuori testo. L. 1,50


IN RIVA AL FIUME

144 pagine con 5 illustrazioni di Wogel fuori testo. L. 1,50



   La penna finissima di Giorgio Ohnet è ben conosciuta, da ogni ceto di persona, in modo tale da far ricercare dai più antichi, agli ultimi suoi scritti.

 Questi due sono gli ultimi usciti in Francia, ed, acquistatene la esclusiva proprietà per l’Italia, sono stati pubblicati, per la prima volta, con le medesime illustrazioni francesi,  stampate su carta americana fuori testo.

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Georges Ohnet è stato uno scrittore francese.

Nato a Parigi il 3 aprile 1848 vi è morto il 5 maggio 1918.


Scrisse molti romanzi, tutti riuniti nel ciclo Les batailles de la vie (Le battaglie della vita) che ebbero vasta diffusione di pubblico all'epoca e anche una discreta quantità di riduzioni per il teatro.

I romanzi sono soprattutto imperniati sul conflitto, a lui contemporaneo, fra l'aristocrazia in declino e le forze borghesi in ascesa nel campo sociale.

Spesso il motivo sociale dei suoi scritti sfocia in facile sentimentalismo, come ad esempio Il padrone delle ferriere (Le Maître de forges), del 1882, dove il protagonista diviene, idealmente, il modello di ogni virtù.


Fonte: Wikipedia. Immagine da Wikipedia

giorgioohnet