IL BLOG PERSONALE DI PAOLO LUBRANO
“IL ROMANZO PER TUTTI”: una "Collezione" fortunata.
Due titoli in vendita da una libreria di Catania...
Individuo su “Maremagnum.com” due nuove proposte edite a Napoli da Lubrano e Ferrara per la Collezione “Il romanzo per tutti”.
Sono entrambe presentate da una libreria di Catania ed entrambe con un costo che non ritengo corretto perché molto al di sopra del loro effettivo valore sia dal punto di vista storico, ovvero di presunto antiquariato in quanto si tratta di due libri semplicemente “vecchi”, che da quello del contenuto.
Si tratta di due opere entrambe di Giorgio (George) Ohnet:
1 - “Milionario!” – anno di pubblicazione sconosciuto
2 - “Eva” – anno di pubblicazione 1910
Il prezzo proposto è di 180,00 euro per il primo e di 200,00 euro per il secondo! Una esagerazione per la quale non mi riesce di individuare una motivazione.
Entrambi i volumi sembrerebbero sì in buono stato ma al di là degli altri motivi che non giustificano a mio giudizio una spesa di tal genere c’è da tenere in conto che sono stati rivestiti, eliminando del tutto quella originale, con una copertina rigida che pur non apparendo in foto può sicuramente ritenersi di nessun valore; probabilmente per rendere quei libri, così come un tempo s’usava fare, uniformi a tutti gli altri della biblioteca privata di appartenenza.Già solo questa cosa, come ho altrove spiegato, procura una automatica svalutazione di un libro.Sarebbe stato diverso, pur se non più di tanto, se nella ricopertura effettuata avessero almeno conservato la copertina originaria.
Neanche vi sono notizie circa la provenienza di queste due copie: se cioè siano appartenute a una eventuale biblioteca di particolare interesse storico, pubblico o privato accompagnate da eventuale una certificazione.Un altro punto a sfavore, dunque.
Inserisco qui una breve annotazione. Il romanzo "Milionario!" mi fa considerare la scarsa attenzione che le librerie venditrici in genere hanno nei confronti di ciò che mettono in vendita; spesso molto scarse o essenziali le indicazioni circa le caratteristiche del prodotto e in casi come questi, e la libreria di Catania ne è un esempio, carenti nell'indicare peculiarità tali che potrebbero spingere un acquirente all'acquisto, sempre che il prezzo sia onesto e giusto.Pare evidente che il libraio catanese non si sia preoccupato neanche di "sfogliare" ciò che ha messo in vendita, altrimenti avrebbe potuto specificare, per incentivare in particolare l'acquisto del "Milionario!", che l'edizione di "Lubrano e Ferrara" nasconde, inserendole in sequenza al termine del romanzo, ben quattro racconti di altri autori:
Alla pagina 87 propone una novella di Pietro Zaccone dal titolo “Il selam”.
Alla pagina 107 propone una novella di C. Dickens dal titolo “Il velo nero”.
Alla pagina 119 propone una novella di C. Dickens dal titolo “La morte del beone”.
Alla pagina 133 propone una novella di C. Dickens dal titolo “Una avventura alle ‘Varietà?’”.
Vedi a tal proposito il mio articolo “Un Romanzo per tutti”: una "Collezione" fortunata. I volumi "Matrioska"
Ma forse sono io a essere esagerato! sviato dal fatto che Luigi Lubrano predisponeva le descrizioni dei libri elencati nei suoi cataloghi dopo averli esaminati e sfogliati singolarmente uno per uno quasi pagina per pagina.Questa sua caratteristica gli ha consentito di produrre vari articoli pubblicati nel "Bollettino del Bibliofilo", ma anche di pubblicare diversi opuscoli il cui spunto era dato proprio dai contenuti di alcuni dei volumi passati per le sue mani.
Mi piace poi sottolineare che la copia da me acquistata di “EVA” è costata circa 20,00 euro spese incluse: un decimo del prezzo richiesto dalla libreria catanese per questo titolo. Anch’essa rivestita da una rilegatura rigida ma, grazie a una decisione del suo possessore o a una iniziativa del rilegatore, ha mantenuto anche la copertina originale: questo sì che lascia individuare un minimo di valore aggiunto.Sicuramente sarebbe stato preferibile che avessero conservato anche la terza e quarta di copertina che come da consuetudine contengono a quel momento l’elenco dei titoli pubblicati e quelli in via di pubblicazione nella collezione; ma alla fine va bene anche così.
Ritengo quello da me pagato un prezzo abbastanza corrispondente a una corretta valutazione per questa tipologia di libri che sono semplicemente “vecchi” e non certo di antiquariato e che, quando accade come nel caso dei due Ohnet della libreria di Catania, vedono sminuire ulteriormente il loro valore mancando almeno della prima e seconda della copertina originale.Su questo concetto, e qui mi ripeto, ho già scritto: la presenza di una rilegatura posticcia è senz’altro un ulteriore elemento di svalutazione.
La tipologia di rivestimento che veniva effettuata già dai primi anni del novecento, fatta solo per motivi estetici e non di appartenenza, non ha e non può aggiungere alcun valore storico-culturale a un libro pur se effettuata in pelle come per le biblioteche private di persone facoltose.Altra cosa che le “Legature” dei secoli precedenti individuate e descritte nei cataloghi di Luigi Lubrano per le quali il loro valore intrinseco era spesso ben superiore al loro contenuto.Tante sono state lesole singole legature descritte per la vendita.
Ho immaginato dunque che, come altra volta capitato, ci fosse stato un errore nella indicazione del prezzo: 180,00 euro invece che 18,00 euro? 200,00 euro piuttosto che 20,00 euro?Già… perché 18-20 euro massimo sarebbe stato un prezzo più in linea anche se ancora non proprio corretto.
Ho scritto, usufruendo del servizio “parla con il libraio” di Maremagnum.com, alla libreria venditrice per chiedere se ci fosse stato un refuso a motivo di una errata digitazione e questo è lo scambio di mail avvenuto:
La mia domanda:
“Buongiorno. Mi domando se il prezzo indicato non sia un errore. Il valore commerciale per questa tipologia di volume nello stato in cui sembra trovarsi, e sempre che sia effettivamente completo di tutte le pagine e accettando la presenza solo di una qualche fioritura interna, e in considerazione che manca totalmente della copertina originale, dovrebbe oscillare tra i 15,00 euro e i 20,00 euro massimo. Il costo di 180,00 euro ho pensato fosse uno sbaglio così come per l'altro volume proposto in vendita dello stesso autore, "EVA", la cui proposta è di 200,00 euro. Grazie e cordiali saluti. Paolo Lubrano.”
La risposta ricevuta dalla libreria:
“La valutazione viene effettuata sia in base alle condizioni del libro (buone o ottime, sennò non lo metteremmo in vendita..) che in base alla sua difficoltà di reperibilità, all'anno di edizione, etc. Premesso ciò, se è realmente interessato all'acquisto ( di uno o più libri), possiamo applicarle una scontistica come quella che destiniamo alle librerie acquirenti. Fabio”
Il nuovo prezzo propostomi è pari a euro 162,00: netto sconto del 10% sull’importo originario proposto per “Milionario!”
Avrei voluto rispondere ringraziando per la cortesia declinando gentilmente l’offerta e spiegando alcune cose a proposito delle considerazioni significatemi a giustificazione del prezzo; il sito però sembra non consentire un ulteriore contatto in replica. Almeno non mi è riuscito di individuarne la posizione nella pagina web.
Apprezzabile da parte mia la buona volontà manifestata se effettivamente il valore attribuito a “Milionario!” fosse stato quanto meno vicino al reale, ma quel prezzo è sicuramente ben oltre il valore effettivo del volume: circa più di dieci volte!
L’anno di edizione incide ben poco sul valore economico di queste due pubblicazioni: il 1910 per “Eva” mentre non è individuabile quello del “Milionario!”.
Si può immaginare che per quest’ultimo non sia precedente al 1909 e non successivo al 1914, ma questa è cosa che posso affermare io e non altri.
In merito al trattarsi di volumi rari i due in questione non presentano nessuna caratteristica per essere giudicati tali. Entrambi sono frutto di una “Edizione fatta col gentile consenso della Società Editrice Sonzogno di Milano, che ne è proprietaria”.
Anche a proposito della loro “difficoltà di reperibilità” non ritengo che essi possano ritenersi due volumi ricercabili nel mondo della biblioteconomia o dell’antiquariato librario.
Certamente saranno pochissime le copie di questi due romanzi in circolazione nel mondo dell’usato e soprattutto in quello dell’usato di chi vende online, ma chi mai potrebbe essere così interessato da andare a cercare proprio quelle edizioni in particolare accettando oltretutto di pagare un prezzo così elevato per due edizioni per giunta del tutto anonime?
Forse io...? ...forse... ma certamente giammai a quel prezzo! e sempre che non ne sia già in possesso.
Considerando dunque quelli delle edizioni di altri editori che si possono trovare in commercio, i due editi da “Lubrano e Ferrara” non sono certamente rari dal punto di vista del contenuto; non riportano il nome del traduttore; la loro presenza nell’ambito della collezione “Il romanzo per tutti” non è un elemento che ne faccia opere di un particolare pregio storico-culturale: si trattava di una collana popolare destinata a incentivare la lettura e non lo studio; le due opere in vendita sono editorialmente del tutto anonime.
Confesso che considero i due prezzi di vendita indicati un vanto personale e spero davvero che ci sia qualcuno disposto a spendere quella cifra. Cosa di cui mi permetto fortemente di dubitare.
Un minimo valore accessorio il “Milionario!” lo avrebbe potuto acquisire se la vendita fosse stata congiunta a “La conquistatrice”: romanzo dello stesso autore e pubblicato nella stessa collezione.
In calce alla pagina 13 del “Milionario!” si trova una breve e veloce notazione “A questo volume precede l’altro dal titolo ‘LA CONQUISTATRICE’”; i due romanzi risulterebbero di fatto “collegabili” tra di loro.
Fossero stati messi in vendita insieme avrebbero potuto raggiungere un valore complessivo anche di circa 30,00 euro più spese di spedizione.
Riporto qualche esempio di volumi della collezione “Il romanzo per tutti” ancora oggi invenduti nonostante il tempo trascorso.
Un primo è quello di una Libreria di Tarquinia che su “Abebooks.it” che ha avuto in vendita per un bel po’ di tempo una copia di “Giorgio Ohnet, La Vittima”, al prezzo di Euro 15,00 più Euro 4,90 per spese di spedizione.
Anch’essa purtroppo rivestita da una copertina rigida.
Il libraio ha deciso di ridurre il costo a Euro 12,75 più spese di spedizione: un totale di circa 17,00 euro che ho ritenuto essere più corrispondente al reale.
In aggiunta c’è anche da specificare che trattandosi, questa pubblicata da “Lubrano e Ferrara”, della “unica traduzione autorizzata” di quel romanzo a quella data, siamo nel 1910, lo si può sicuramente considerare un volume raro ed esclusivo in quanto non comparabile con le versioni negli anni pubblicate da altri editori.
Questo sì piuttosto che i due proposti dalla libreria catanese.
Raro, esclusivo, ma in ogni caso sempre solo esclusivamente “vecchio”!
Ho dunque a questo punto deciso di acquistare il libro per aggiungerlo alla copia digitale in formato PDF in mio possesso dopo aver pazientemente atteso un minimo di adeguamento del prezzo alla presunzione del valore attribuibile a questa copia tenuto conto dell’aggiunta dei costi di spedizione da affrontare.
Ecco il secondo esempio e sempre su “Abebooks.it”.
Rimane ancora invenduto dopo oltre due anni da quando ne ho individuato la presenza, un volume messo in vendita dalla Libreria “Haaswurth Books (Binghamton, NY, U.S.A.)” che riunisce - in un singolo volume rilegato! - due opere di Paul Bourget:
“Il Santo” pubblicato a Napoli da “Lubrano e Ferrara”, e “Il discepolo” pubblicato a Milano da i “Fratelli Treves”.
Una bruttura senza alcun valore né storico, né culturale e né di antiquariato della quale ho altrove parlato, ma che la libreria insiste nel mantenere in vendita a un costo in dollari che attualmente corrisponde a Euro 183,19 più ulteriori Euro 31,13 di spese di spedizione!
La decantata qualità della rilegatura non migliora l’immagine del mostro.
Ho provato tempo addietro a far ragionare il libraio ma senza successo proponendo, per mera curiosità, una cifra che a mio avviso avrebbero fatto bene ad accettare perché comunque abbastanza alta, ma non ha voluto sentire ragioni.
Sono convinti di essere nel giusto, ma per intanto… dopo oltre due anni da quando l’ho individuato quel volume è ancora là!
Considerando che posseggo una copia originale de “Il santo” edita da “Lubrano e Ferrara” e che nulla mi interessa de “Il discepolo” pubblicato da “Fratelli Treves” quel volume può restare tranquillamente là dove si trova. Questa operazione che vede uniti insieme con una rilegatura di nessun valore due opere che seppure dello stesso autore sono edite in momenti diversi da editori diversi, e quindi anche appartenenti a collezioni/collane del tutto diverse, riduce quel volume a un testo semplicemente vecchio da bancarella.
Il prezzo giusto dovrebbe dunque essere non più di cinque euro. Inoltre è probabile che non siano stati neanche delle stesse dimensioni originarie, che non siano stati stampati con gli stessi caratteri e sullo stesso tipo di carta. Tutte informazioni queste, che non vengono riportate e dunque il dubbio rimane.
Incuriosito avevo offerto ben 40,00 euro (una vera esagerazione ma era una prova) per vedere la risposta, ma mi sono state rifiutate.
Qualche altro romanzo è ancora in vendita nei soliti siti nonostante sia trascorso un bel po’ di tempo da quando sono stati esposti in “vetrina”, e credo che il motivo sia sempre il prezzo di vendita non corrispondente al reale.
1 - Giorgio Ohnet, La Conquistatrice – Prezzo Euro 37,99 più spese di spedizione
2 - Prevost Marcello, Lo scorpione – Prezzo Euro 46,00 più spese di spedizione
3 - Zola, Il voto di una morta – Prezzo Euro 24,99 più spese di spedizione.
Forse il prezzo per quest’ultimo potrebbe essere considerato non troppo esagerato se non ci fossero da aggiungere ben 14,99 euro di spese Italia per Italia! Si arriva a 40,00 euro: una vera esagerazione!
Ho pagato meno per ricevere volumi spediti in Italia da altri paesi europei.
Un qualche altro titolo risulta acquistabile presentando prezzi variabili tra Euro 5,50 ed Euro 22,49, e tutti con spese di spedizione che non superano i 5,00 euro; seppure alcuni di loro non sono in linea con il mercato almeno non vedono eccessivi aggravi aggiuntivi come per il volume di Zola.
Di altri titoli in vendita ho già scritto e commentato in altra pagina.
P.S.: Ancora oggi (16/02/2021) e dopo quasi due anni (era il 2 aprile 2019 quando scrissi per la prima volta al libraio), i due volumi "Eva" e "Il Milionario" messi in vendita dalla libreria di Catania restano invenduti; sicuramente sono gli stessi di allora essendo molto improbabile che ne abbiano recuperata una seconda copia di entrambi.
Nonostante il tempo trascorso il prezzo al quale vengono proposti in vendita resta invariato.
Non è comunque questo il solo libraio ad avere a mio avviso un concetto sbagliato del valore attribuibile a questa tipologia di volumi e che confondono il "raro e vecchio" con l'"antico".