IL BLOG PERSONALE DI PAOLO LUBRANO
Esposizione 19, 20 e 21 ottobre 1917 - Vendita 22, 23, 24, 25, 26, 27 Ottobre 1917
Napoli, 20 Giugno 1917
Casella postale 485
Egregio
Signor Lino Pesaro
Milano
Memore della vostra amicizia, e della serietà della vostra Spett. Casa , il cui nome è legato a tutte quelle vendite fortunate, che hanno avuto luogo in questi ultimi anni a Milano, e che, per la sapiente organizzazione, assunsero a veri avvenimenti di arte, mi rivolgo a voi per affidarvi la liquidazione dei miei libri.
Essi rappresentano una parte di me stesso, in quanto mi rievocano tutto un periodo di intenso lavoro, di affannose e pazienti ricerche.
Nel mese di Giugno u. s. vi scriveva : che, dall'avvenuta cessione della mia azienda libraria antiquaria, aveva trattenuto questo nucleo di opere scelte, di edizioni rare, perchè dovevano formare la base del mio futuro commercio, che avrei sviluppato con criteri nuovi, allorchè, assolti i miei doveri di soldato e di cittadino, avrei ripresa la mia attività Commerciale.
Un cumulo di eventi e molte altre considerazioni mi tolgono ogni possibile calcolo per l'avvenire, e quindi sono venuto nella determinazione di realizzare anche questi miei libri, dai quali mi distacco non senza profondo rammarico.
Un pensiero solo mi conforta, ed é quello che questi volumi non saranno malamente dispersi ; ma, mercé la vostra rispettabile Casa, andranno ad arricchire pubbliche e private biblioteche.
Ai miei vecchi ed affezionati clienti, ai miei colleghi tutti, rivolgo il mio conmiato, con una preghiera di eliminare ogni eventuale dubbio dal loro animo, sulla fermezza della mia determinazione , e di presenziare alla vendita per non avvilire, per un incontrastato e vil prezzo, la maggior parte di questi libri , non comuni sul mercato.
Molte volte simili liquidazioni nascondono un mezzo, sia pur lecito, di speculazione; ma nel caso mio rappresenta la conseguenza di una decisione irremovibile, resasi necessaria, ripeto, dalla mia attuale condizione di soldato, che mi assorbe ogni attività ed ogni pensiero.
Questa mia formale dichiarazione, che, a priori, faccio a voi, la vorrete rendere di pubblica ragione, con quei mezzi che riterrete più opportuni,
La serietà e la lealtà della vostra Casa suggellano poi tutta la mia fiducia per la buona riuscita della vendita.
Una cordiale stretta di mano
dal vostro dev.mo
LUIGI LUBRANO
La lettera che Luigi Lubrano mi indirizza, affidandomi la vendita dei suoi libri, ho ritenuto di renderla di pubblica ragione, inserendola in questo catalogo, perché penso che nessuna prefazione potrebbe meglio definire questa vendita.
Essa accenna le ragioni che indussero il signor Lubrano a tale determinazione, e nessuno, forse meglio di me, che da tempo conosco ed apprezzo l'animo e l'intelletto suo, sa valutare il sacrifizio al quale egli si è deciso.
Conosco la maggior parte dei libri da lui scelti, da anni, quando, nelle mie brevi peregrinazioni a Napoli, soleva passare qualche ora nel suo negozio di Via Costantinopoli.
Li ricordo ordinati, catalogati con accurata e sapiente cognizione, in scaffali appositi, come se si staccassero dal resto di decine di migliaia di volumi che costituivano la sua azienda commerciale.
L'amicizia che ho per lui mi acconsentiva qualche domanda e quanta felicità si scorgeva nel suo sguardo alla soddisfazione di mostrarmene di preziosi ed introvabili.
Essi rappresentavano l'orgoglio della sua azienda e difficilmente si decideva a vederne. Tutta la sua clientela Io ricorda per provata esperienza, ed io stesso che varie volte ho avuto l'incarico da miei amici o clienti di trattare l'acquisto di qualche
volume da lui posseduto, mai son riuscito a persuaderlo per vendere qualcuno di quei che egli definiva: «I miei libri».
Luigi Lubrano, forte tempra di lavoratore, coscienzioso per quanto intelligente e colto negoziante, vigile, pronto, accorto, molte volte in lui prevaleva il temperamento del raccoglitore.
Tutto gli piace, tutto lo interessa, la bibliografia lo assorbe, e siccome ha il bernoccolo e la passione del raccoglitore, con il senso pratico dell'uomo d'affari, così accadde che durante il suo periodo di attività commerciale, ha cercato, cercato ed ha
trovato.
Quando nelle sue mani capitava un'edizione rara in lui prevaleva più che il negoziante, l'amatore, lo studioso, ed era impossibile non riusciva ad impossessarsene.
Il suo ingegno naturale, sorretto dalla cultura, alimentato dalle maggiori conoscenze, sempre più ampliate; i viaggi in Inghilterra, in Francia, in tutta Italia, dove in ogni città ha conoscenti e clienti, hanno contribuito a formargli una giusta rinomanza che è da tutti riconosciuta la sua competenza.
Le discussioni, le polemiche in materia bibliografica, sapientemenle condotte, ed i suoi cataloghi superbi e ricercati, gli procurarono non pochi attestati di stima e di considerazione.
Oggi Luigi Lubrano si stacca da tutto quanto gli costituiva intima soddisfazione, godimento intellettuale, orgoglio, che solo sa comprendere e valutare chi ha la passione delle ricerche e del raccogliere.
A questa determinazione egli è venuto dopo matura riflessione, dopo aver considerato il momento attuale in rapporto al- la sua azienda, alla quale nessuna attività egli può dedicare, perché assolutamente assorbito dai suoi doveri di soldato, che, con anima italiana, egli assolve.
È un periodo di giovanile ed onesta attività che con questa vendita si chiude.
Luigi Lubrano è ancora giovane di età ed ha ricca l'anima di nobili sentimenti e la mente di avveduti propositi, e, se mi è lecito rivolgergli un augurio, è quello: forte del dovere compiuto verso la Patria nostra, coll'esperienza del passato, colla stima e la simpatia che lo circondano, egli ritorni alla sua attività commerciale ed intellettuale, non appena, compiuti i destini d'Italia, la pace sarà ritornata fra i popoli.
LINO PESARO