"Luigi, Aldo e Paolo Lubrano" - Dal 1899 con i libri, tra i libri e per i libri! 

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Tutte le immagini e i testi presenti nel sito riguardanti cataloghi e parte di essi, od opere prodotte e/o pubbicate da Luigi Lubrano, Aldo Lubrano, Lubrano e Ferrara

sono di proprietà di Paolo Lubrano unico erede in discendenza diretta dell'autore/editore.

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I volumi della biblioteca del Barone Giuseppe Arenaprimo.

Il Catalogo N.78 del 1911

Il catalogo N.78 del bimestre “Aprile – Maggio” del 1911 ha una particolarità che nei cataloghi a seguire non ritrovo.

    Il Numero 78 del 1911 che sic et simpliciter riporta in copertina come descrizione generale del suo contenuto “Libri rari di recente acquisto”, ha al suo interno, a partire dalla pagina 95, un inserto a sé stante.

Si tratta della sezione “monografica” che ha come titolo

“La Sicilia nell'antichità e nel Risorgimento Italiano - Collezione di Stampati e Manoscritti appartenuta al defunto Barone G. Arenaprimo di Montechiaro”

           In totale 394 titoli minuziosamente elencati in ordine di autore e altrettanto minuziosamente descritti e quotati.

Sicuramente anche questi rari in gran parte sin dall’epoca per quanto una parte di essi sono da considerarsi, confrontando l’anno di edizione con quello della pubblicazione del catalogo, contemporanei.Questo a mio avviso il motivo per il quale questi ultimi presentano una valutazione fondamentalmente contenuta.
       Scrivevo del trattarsi di una particolarità che non ho più ritrovato in seguito perché trovandosi a descrivere ed elencare volumi appartenuti a biblioteche di privati, Luigi Lubrano ha provveduto alla pubblicazione di cataloghi monografici specifici a sé stanti.I 390 titoli, distribuiti nelle 23 pagine che compongono la sezione, avrebbero ben potuto formare un catalogo autonomo per un complessivo di 27 pagine circa incluse le quattro di copertina.
      Questa sezione è particolarmente importante perché vede confluire in un unicum due specificità:         1)    L’essere i volumi appartenuti a uno studioso di storia messinese già molto accreditato in vita tanto da essere in più occasioni citato dal Pitrè[1] e da quest’ultimo invitato a collaborare con “Archivio per gli studi di tradizioni popolari [2];        2)    L’essere una raccolta di volumi ascrivibili a uno specifico e particolare argomento di storia e cultura della Sicilia: “La Sicilia nell’antichità e nel risorgimento italiano”.Nella costruzione di cataloghi storico-monografici di libri di antiquariato Luigi Lubrano ha mostrato sin da subito di essere un vero maestro ed esperto.
      Probabilmente la biblioteca del barone Giuseppe Arenaprimo potrebbe essere stata più corposa e ricca così come potrebbe essere altrettanto probabile che una sua parte sia andata perduta nel terremoto del 1908.Quello a causa del quale persero la vita il barone e sua moglie e dal quale uscirono illesi i loro tre figli. [3]
       A proposito della “ricchissima biblioteca di famiglia” Giovanni Molonia, curatore dei tre volumi dei quali il terzo in via di pubblicazione, nella “nota 11” alla pagina VII del primo volume di “Giuseppe Arenaprimo – Opere” scrive:​​​

“Egli possiede una ricchissima biblioteca di testi antichi e preziosi manoscritti, ereditati dai suoi antenati (soprattutto da Giuseppe Arenaprimo Belli) e recuperati dal Palazzo Arenaprimo che, sito nella piazza dell’Annunziata sulla strada del Corso [poi Corso Cavour], era andato distrutto nel terremoto del 1783. Per l’antico “palazzo dei Baroni Arena-Primo di Montechiaro" si veda di G. LA CORTE CAILLER, Pitture già in Casa Arenaprimo, in «Archivio Storico Messinese», lll, 1903, pp. 203-207.” [4]

Mi è piaciuto aprire un capitolo a sé stante a riguardo della sezione contenuta in questo catalogo e nello specifico a riguardo del barone Giuseppe Arenaprimo di Montechiaro, del quale ho reperito scarne e imprecise notizie su internet, a motivo di un episodio per me molto gratificante.

 

     Preceduta da una telefonata mi arriva, via posta elettronica la mail che con l’autorizzazione del mittente qui di seguito inserisco:

1/02/2019

Gentile Paolo Lubrano,

 

mi permetto di sottoporre alla Sua cortese attenzione quanto segue.

È in fase di preparazione la pubblicazione del 3° e ultimo volume degli scritti del barone Giuseppe Arenaprimo (studioso di storia messinese morto nel terremoto del 1908) da me curato, come i due precedenti.

Sarebbe mio desiderio - ma anche della prof.ssa Angela Arenaprimo Speciale, nipote di questo illustre erudito - pubblicare nella sezione "Documenti" l'elenco dei libri e manoscritti da lui posseduti e posti in vendita nel 1911, dopo la sua morte.

Detto elenco si trova nel

Catalogo della Libreria Antiquaria Lubrano, anno XIII, n. 78, aprile-maggio 1911 (di cui accludo il frontespizio) 

nella sezione

La Sicilia nell'antichità e nel Risorgimento Italiano - Collezione di Stampati e Manoscritti appartenuta al defunto Barone G. Arenaprimo di Montechiaro

e va

dal n. 530 al n. 924. 

È possibile averne la riproduzione, preferibilmente in fotocopie o PDF? Naturalmente sono pronto a sostenerne ogni eventuale costo.

Fiducioso in un Suo positivo riscontro, intanto Le confermo che la prossima settimana Le invierò tramite posta i 2 volumi di scritti di Arenaprimo già pubblicati con la mia curatela.

RingraziandoLa per la Sua gentile disponibilità, La saluto cordialmente

 

Giovanni Molonia - Messina

La mia risposta è stata immediata e cercando di mascherare il misto di emozione e orgoglio di cui ero pervaso in quanto questa mail è stata per me oltremodo gratificante e ringraziando in anticipo per il prezioso regalo promessomi, ho repentinamente fatto pervenire sia in formato immagine che PDF tutte le pagine della sezione contenete l’elenco dei volumi descritti e messi in vendita.

    Non ho avuto problemi a farlo in quanto possessore del catalogo originario ed erede diretto di Luigi Lubrano.

Ho anche assicurato al curatore la liberatoria del tutto gratuita da parte mia per la eventuale pubblicazione del contenuto delle pagine. In effetti la descrizione singolarmente effettuata per ciascun volume è a mio avviso da ritenersi ”frutto dell’ingegno dell’autore” e quindi comunque da tutelarsi.

 

      Successivamente ricevo ancora una mail che inserisco sempre su autorizzazione del mittente:

3/02/2019

Gentile Paolo Lubrano,

 

ma che bellissima sorpresa ricevere subito (anche nel doppio formato JPEG e PDF) l'elenco dei libri e manoscritti posseduti dal barone Arenaprimo! Ne sono felice, e come me la prof.ssa Angela Arenaprimo Speciale.

Ormai si disperava di poter rintracciare il fascicolo di cui la signora Arenaprimo possiede solo una riproduzione della copertina. E invece i miracoli accadono: in questo caso grazie alla Sua squisita gentilezza e disponibilità. 

Come è possibile ringraziarLa per tutto il tempo che ha perso? Spero sia possibile farlo, in qualche modo.

Intanto riceva i più sentiti ringraziamenti e cordiali saluti

 

Giovanni Molonia - Messina 

Come ho nuovamente spiegato nella risposta inviata e qui ribadisco, sono stato già ben ripagato da questa richiesta. E inoltre ho anche nel frattempo ricevuto i primi due volumi dell’opera in termine di pubblicazione.

 

     Come ho già scritto in altra pagina, del barone Giuseppe Arenaprimo, autore prolifico di saggi, articoli e testi, risulta in vendita oggi esclusivamente “La Sicilia nella battaglia di Lepanto”, pubblicato nel 2011 da EDAS.

 

     Questo lavoro di Giovanni Molonia che ne raccoglie gli scritti, era da ritenersi a mio avviso necessario e urgente per evitarne di perderne la memoria.

Basta leggere la biografia presentata nelle pagine introduttive del primo volume per rendersene conto e ringraziare il curatore per il grande lavoro di ricerca effettuato.

Inutile dire che ne raccomando la lettura sopratutto agli studiosi di storia della Sicilia e delle sue province, nonché l’acquisto da parte delle biblioteche pubbliche. [5]

 

      Quale maggiore soddisfazione l’aver finalizzato le mie fatiche in questo modo!

D’altronde lo scopo delle mie fatiche è, oltre che dare risalto al lavoro del nonno, lavoro che è frutto di studi e di ricerche, quello di poter stuzzicare la curiosità di un qualche bibliofilo/bibliotecario.

In questo caso c’è stato ben molto di più: posso vantarmi di aver contribuito al completamento di un’operazione di ricerca che altrimenti sarebbe risultata vana.

Il catalogo N.78 del 1911 infatti non è presente presso nessuna biblioteca pubblica.

Almeno non tra quelle censite all’interno dell’OPAC-SBN Nazionale.

 

  Un ringraziamento dal profondo del cuore da parte mia a Giovanni Molonia e alla professoressa Angela Arenaprimo Speciale nipote del barone Giuseppe per avermi permesso questa possibilità.

 

[1] Nel Catalogo N.79 Giugno-Luglio 2011, Luigi Lubrano descrive e quota per la vendita i volumi della “Biblioteca di tradizioni popolari siciliane” diretta da Giuseppe Pitrè. Per quanto la gran parte da ritenersi di “pubblicazione contemporanea” risultano quasi tutti rari e tutti esauriti.

[2] Giuseppe Arenaprimo. Opere. Volume Primo. Saggi (1885 – 1899). A cura di Giovanni Molonia. Pag. XI. Libreria Ciofalo Editrice, Messina. 2011

[3] Giuseppe Arenaprimo. Opere. Volume Primo. Saggi (1885 – 1899). A cura di Giovanni Molonia. Pag. XVII. Libreria Ciofalo Editrice, Messina. 2011

[4] Giuseppe Arenaprimo. Opere. Volume Primo. Saggi (1885 – 1899). A cura di Giovanni Molonia. Pag. VII. Libreria Ciofalo Editrice, Messina. 2011

[5] I due volumi di Giuseppe Arenaprimo. Opere. Saggi (1885 – 1899) – (1900 - 1908). A cura di Giovanni Molonia. Libreria Ciofalo Editrice, Messina. 2011 sono presenti nelle seguenti Biblioteche:

Biblioteca Zelantea - Acireale - CT

Biblioteca regionale universitaria - Messina - ME

Biblioteca comunale Tommaso Cannizzaro - Messina - ME

Biblioteca centrale della Regione siciliana Alberto Bombace - Palermo - PA

     A mio avviso, come ho già sottolineato, almeno le biblioteche pubbliche e universitare del Centro Sud dovrebbero possederne una copia, nonchè tutte quelle che hanno una sezione dedicata alla Sicilia e alla sua storia in particolare.