"Luigi, Aldo e Paolo Lubrano" - Dal 1899 con i libri, tra i libri e per i libri! 

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Tutte le immagini e i testi presenti nel sito riguardanti cataloghi e parte di essi, od opere prodotte e/o pubbicate da Luigi Lubrano, Aldo Lubrano, Lubrano e Ferrara

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Catalogo N.107

Il N.107 è un catalogo che non sono riuscito a comprendere.

Non viene indicato l’anno di pubblicazione che possiamo presupporre sia precedente al 1916 o comunque non successivo a questa data.

Lo deduco dalla indicazione della prossima pubblicazione, pubblicizzata prima delle 19 pagine del supplemento inserite al termine del catalogo, della seconda edizione di Canti popolari raccolti in Napoli con varianti e confronti nei varii dialetti - di Luigi Molinaro Del Chiaro”.

Volume pubblicato da “Libreria Antiquaria Luigi Lubrano” presso la tipografia del fratello Francesco giustappunto nel 1916.


Catalogo per me non comprensibile soprattutto in quanto non mi è riuscito, fino a oggi, di individuare l’esistenza in vita almeno del successivo N.108 che dovrebbe proporre almeno una "seconda puntata" visto che sulla prima di copertina viene specificato essere quella la "prima".


Il motivo è che questo catalogo nelle sue 116 pagine riporta 1700 descrizioni inserite in ordine alfabetico di autore che si fermano a “Capodieci Giur. M.”.  E siamo in pratica agli inizi della lettera "C" e quello è sicuramente l'ultimo titolo presentato. Lo si comprende dalla struttura della pagina essere davvero l'ultima.

Dunque non è questa una copia "tronca". 

Questa "prima puntata" è relativa alle lettere “A – B – e prima parte della C”.

Da “Albano Petrus de” a “Capodieci Giur. M.”


Dove saranno finiti tutti gli altri da elencarsi fino alla presumibile lettera “Z”?


Questo catalogo, che esordisce con alcune pagine riguardanti “Di una rarissima edizione di Francesco del Tuppo e di una controversia con la Biblioteca nazionale di Napoli di Luigi Lubrano”, non risulta posseduto dalla Biblioteca Nazionale di Napoli.

Noi lo abbiamo reperito presso la Biblioteca Provinciale “Antonio Mellusi” di Benevento”.


Le altre biblioteche che dal catalogo OPAC Nazionale risultano possederne una copia sono la Biblioteca Estense Universitaria di Modena, la Biblioteca della Società napoletana di storia patria di Napoli e la Biblioteca comunale Classense - Ravenna


La Biblioteca Nazionale di Napoli possiede di quell’esordio inserito nel catalogo N.107 l’opuscolo pubblicato a sé stante, e ne farò oggetto di un inserimento a parte.


Non sono presenti tavole fuori testo ma solo una quindicina di immagini in bianco e nero raffiguranti parti essenziali di alcune delle opere descritte.

In seconda e in terza di copertina (prima del supplemento) sono elencate N.17  "Incisioni su rame finissime, Acquarelli originali, Gouache originale, Litografie (n.2 identificate 'Gatti e Dura')"  con arco temporale tra il XVII e il XVIII secolo racchiuse nel titolo "Vedute di Napoli" con indicato per ciascuna di esse il prezzo di vendita.


Al termine del catalogo trovo, come già sottolineato, l’indicazione della prossima successiva pubblicazione della seconda edizione del volume del Molinaro, e quindi 19 pagine ulteriori con numerazione propria e con la indicazione di essere un “Supplemento al Catalogo N.107” che propone il Bollettino di recente acquisto della Libreria Antiquaria Luigi Lubrano – Napoli – Via Costantinopoli 103” che propone nel corso delle diciannove pagine di cui è composto 465 opere di “Letteratura italiana e straniera – critica letteraria ecc…

In questo caso l’ordine alfabetico delle opere è completo.


Alla data di pubblicazione di questo catalogo Luigi Lubrano aveva all’incirca una trentina d’anni, una mente vulcanica, una conoscenza del mondo dell’antiquariato e una esperienza acquisita che, nonostante quello che lui scrive nelle memorie di sé stesso, lo rende ancora oggi irraggiungibile nonostante i mezzi che c’erano a disposizione a quell’epoca.


Ma forse il suo segreto è stato sempre quello di sapere e credere di dover continuare sempre a studiare e a imparare.

Cosa che oggi quasi nessuno è disposto a voler fare.


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